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<< L'attività del gruppo bibbienese

La bandiera è un'arte - servizio di Romano Cipriani

BIBBIENA - Lo sbandieratore nasce nei primi tempi del medioevo come figura militare che serviva come punto di ri ferimento delle opposte milizie in quanto vestito in modo multicolore e che sapeva lanciare il più in alto possibile una bandiera altrettanto multi-colore.
In tempo di pace poi si esibiva nei tornei e sulle piazze.
A Bibbiena, il gruppo degli sbandieratori nasce da un'idea di un gruppo di giovani dell'età di 17-18 anni nel 1983, appassionati di cose antiche e che vogliono rivivere le sensazioni dei castelli e dei castellani. Caratteristica peculiare di questo gruppo è la gestione collettiva dell'associazione: la preparazione fisica la coreagrafía delle figure e la adesione alle varie manifestazioni viene decisa dal gruppo e come di conseguenza si comporta anche il gruppo dei musici. La preparazione prima veniva fatta presso i campi coperti del tennis della Pinetina mentre ora si svolge presso la palestra dell'Itis di Bibbiena  e in questo caso si curano in modo particolare l'affiatamento ed i sincronismi onde rendere più fluido il senso del movimento.
Il gruppo è composto da 25 sbandieratori e quindici musici e tutti sono vestiti con costumi dell'epoca, realizzati dopo approfondite ricerche su testi antichi, ed i colori prescelti sono quelli di Bibbiena (rossoblu e dei suoi rioni: rosso- giallo per i fondaccini ed azzurro-bianco per i piazzolini).
GIi strumenti, chiarine e tamburi sono stati affittati presso negozi e laboratori altamente specializzati. Inizialmente, a prezzo di grandi sacrifici, il gruppo si auto finanziava mentre ora, grazie alle uscite in varie zone della Toscana e nelle regioni limitrofe, si riesce ad avere un bilancio quasi in pareggio. Nel 1989 sono state effettuate una ventina di uscite: tra le più importanti a Greve in Chianti, al Palio di Brescia, a tutte le manifestazioni avvenute in Casentino in occasione del 700 anniversario della Battaglia di Campaldino, ed ha iniziato ad andare anche all'estero: infatti è stata effettuata una trasferta a Cannes.
Il Consiglio è composto da: Giampiero Polverini, presidente, e dai consiglieri: Giuseppe Cecconi, Silvano Rossi, Roberto Panci, Luciano Moneti e Mauro Rossi e si prefigge la ricerca di nuovi rinforzi e ricambi necessari alla sopravvivenza del gruppo. Il presidente ci racconta un piccolo aneddoto: cinque anni or sono si presentò Francesco Galastri, di cinque anni che aveva seguito il padre Ivo che è il portalabaro dell'Associazione. Da allora non è mai mancato ad una prova ed è diventato la mascotte del gruppo.

Romano Cipriani >>

 


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